Nell’affascinante cornice dell’81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, sotto lo spazio “Confronti” delle Giornate degli Autori, verrà presentato il lungometraggio di debutto di Maurizio Matteo Merli, “Il tempo è ancora nostro”. La pellicola, un inedito viaggio nel mondo del golf, vanta un cast di attori noti come Ascanio Pacelli, Mirko Frezza, Miguel Gobbo Diaz, Simone Sabani, Viktorie Ignoto, con la partecipazione straordinaria di Andrea Roncato
Sinossi
Prodotto da Father & Son e Aurumovie, “Il tempo è ancora nostro” esplora l’intensa amicizia tra Tancredi (interpretato da Ascanio Pacelli) e Stefano (interpretato da Mirko Frezza), due uomini dalle vite profondamente diverse ma legati dalla comune passione per il golf. Tancredi, un affascinante borghese, sembra avere tutto, ma il lusso e la superficialità della sua esistenza stanno erodendo il legame con sua figlia, l’unica cosa veramente preziosa nella sua vita. Stefano, al contrario, ha trascorso gli ultimi vent’anni tra crisi d’astinenza e comunità di recupero, vivendo ai margini della società. Nonostante le differenze, entrambi cercano un riscatto, una via per ritrovare la felicità che li ha sempre elusi. Sul campo da golf, si riscoprono se stessi, lontani dalle maschere che la vita li ha costretti a indossare.
A fare da guida morale nella storia è Costantino, il personaggio interpretato da Andrea Roncato, padre di Stefano ma anche figura paterna per Tancredi, che fungerà da mentore nel loro percorso di redenzione.
“L’idea di questo film nasce perchè anche io gioco a golf ed un giorno ero nel mio circolo, stavo facendo 18 buche con un caro amico, che si chiama tra l’altro come uno dei personaggi di questo film, e mentre giocavamo un suo racconto mi ha generato delle emozioni. Da li l’idea che questo splendido sport poteva diventare la narrativa di qualcosa di molto molto interessante da proporre al grande pubblico ma sopratutto per divulgare questo sport che deve essere vissuto come una scoperta per noi italiani”. ha dichiarato il regista in una recente intervista rilasciata a Golf-Magazine
“Il tempo è ancora nostro” non è solo una storia di amicizia e redenzione, ma segna anche un primato nella cinematografia italiana: è infatti il primo film italiano a trattare il tema del golf. Questo elemento ha attirato l’attenzione della Federazione Italiana Golf (FIG), del CONI e di importanti brand come Terre dei Consoli, Banca del Fucino, PGAI, Mercedes, Puma, Cobra, Adidas e Srixon, che hanno deciso di sostenere il progetto.
Il messaggio del regista
Maurizio Matteo Merli, figlio del celebre attore Maurizio Merli, icona del poliziesco italiano degli anni Settanta, e attuale presidente dell’ITA.C.A. (Associazione Italiana Cinema e Audiovisivo), descrive il golf come uno sport capace di rivelare il lato più intimo delle persone, mettendole a confronto con le proprie paure e insicurezze. «Solo chi ha camminato su un fairway – riflette il regista – può comprendere la bellezza di quell’intimo dialogo con se stessi. In questo film, lo sport diventa un potente strumento di aggregazione, capace di unire generazioni e ceti sociali, portando alla luce nuove consapevolezze».