La Ryder Cup 2025, che si terrà dal 26 al 28 settembre al Bethpage Black Golf Course di Farmingdale, New York, ha fatto infuriare i fan a causa dei costi dei biglietti, ritenuti eccessivi. Il sito ufficiale ha pubblicato le tariffe, scatenando un’ondata di reazioni negative online.
I prezzi per i biglietti dei “practice day”, previsti per martedì 23 e mercoledì 24 settembre, partono da 255 dollari. Giovedì 25, giornata dedicata al “celebrity match”, alla cerimonia di apertura e alla Junior Ryder Cup, i biglietti salgono a 423 dollari. Ma è durante i giorni delle gare che le cifre si impennano, raggiungendo i 749,51 dollari, con un pacchetto che include pranzo e bevande analcoliche.
Le reazioni dei fan non si sono fatte attendere. “Prezzi folli, nessuno di noi se li può permettere”, ha twittato un utente su X. “I giocatori partecipano senza guadagni, solo per l’onore. Dove finiscono tutti i soldi di questo evento?”, si chiedono in molti. Il confronto con altri tornei famosi è inevitabile: “Per guardare il Masters servono 140 dollari, per il PGA Championship circa 200. Perché la Ryder Cup deve costare così tanto?”.
La procedura per acquistare i biglietti è la stessa già vista nelle edizioni passate: esprimere interesse e partecipare a un sorteggio, sperando di essere scelti per acquistare i biglietti. Nonostante la familiarità con il sistema del “ballot”, il vero problema restano i costi. Durante l’edizione italiana del 2023, gli abbonamenti settimanali si sono esauriti in meno di 48 ore, con un prezzo inferiore ai 1.000 euro, ben al di sotto dei costi americani. L’evento romano ha visto una partecipazione record, con un indotto economico di 262 milioni di euro e oltre 271.000 spettatori totali.
L’edizione 2025, con i suoi prezzi inaccessibili, sembra allontanare molti appassionati, spingendo a chiedersi se il golf sia ancora uno sport per tutti o solo per pochi privilegiati. I tifosi americani, in particolare, faticano a giustificare queste cifre, e le polemiche sembrano destinate a continuare.