di Claudia Janneth Baquero
La mattina del sabato 9 marzo, in un’azione dimostrativa, il campo da golf Turnberry situato nel sudovest di Scozia, di proprietà del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, è stato vandalizzato da attivisti propalestinesi. L’atto vandalico, una scritta fatta con spray che diceva “Gaza is not 4 sale” su uno dei green è stata la risposta alla proposta di Trump di svuotare la striscia di Gaza dalla popolazione palestinese per convertirla in resort.
Gli attivisti hanno anche imbrattato con vernice rossa le pareti della clubhouse. Con un comunicato, gli autori dell’incursione hanno espresso che con il loro gesto vogliono rispondere all’atteggiamento provocatorio di Trump e dimostrargli che le sue proprietà sono vulnerabili ad attacchi di resistenza civile. La polizia non ha fatto nessun arresto.