Paige Spiranac, nota golfista e figura influente sui social, ha recentemente rivelato le profonde difficoltà affrontate dopo la sua apparizione al Dubai Masters, dove ha indossato un top scollato che ha innescato una valanga di critiche e persino minacce di morte. Questa esperienza sottolinea il feroce scrutinio a cui le atlete femminili vengono sottoposte, spesso più per il loro aspetto che per le loro performance.
Con una fanbase di 4 milioni di follower su Instagram, Spiranac ha spesso denunciato i doppi standard che affliggono le donne nello sport, dove l’attenzione viene concentrata sull’abbigliamento piuttosto che sulle abilità. Spiranac non solo difende le donne nello sport, ma promuove anche un ambiente più inclusivo e meno giudicante, insistendo sull’importanza di accogliere nuove idee e diversità all’interno del golf, un mondo tradizionalmente rigido e conservatore.
Non è la prima volta che Spiranac si trova al centro delle polemiche per aver sfidato le norme tradizionali del golf. Dal ritiro dal golf professionistico nel 2016, ha utilizzato la sua piattaforma per spronare cambiamenti, come quando ha sostenuto la possibilità per i giocatori di indossare pantaloncini durante le competizioni, soprattutto in condizioni climatiche estreme. Nonostante le sue proposte non siano sempre state accolte, la sua voce rimane forte e influente, facendo eco al desiderio di molti di modernizzare lo sport.
Recentemente, Spiranac ha messo in guardia i suoi follower da truffe online che sfruttano la sua immagine per estorcere denaro, ribadendo di non avere altri account oltre ai suoi profili verificati e all’account su Passes.com, una piattaforma che utilizza per connettersi con i fan attraverso contenuti esclusivi. La sua popolarità l’ha resa un bersaglio facile per i truffatori, ma anche in questo caso, Spiranac si è dimostrata pronta a proteggere i suoi seguaci, mettendo in chiaro di non chiedere mai denaro tramite canali non ufficiali.
Nonostante le controversie, Spiranac continua a spingere per un golf più accessibile e inclusivo, sfidando l’immagine tradizionale di uno sport spesso visto come elitario e chiuso. Con le sue idee innovative e il suo approccio diretto, cerca di aprire la strada a una nuova generazione di giocatori e appassionati, sperando di mostrare al mondo che il golf può essere divertente e, soprattutto, evolutivo.